Natale di Roma

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#artiebellezzeitaliane Photo by  Massimo Gaudio Lupa Capitolina Buon compleanno Roma Secondo la leggenda narrata dal letterato Marco Terenzio Varrone durante l'età imperiale ai tempi di Giulio Cesare, il 21 aprile del 753 a.C. sarebbe il giorno in cui Roma venne fondata da Romolo. Da lì in poi questo giorno è stato preso come riferimento per il calcolo degli anni con l'espressione latina Ab Urbe condita , ovvero da quando la città è stata fondata . Nei secoli seguenti, sopratutto dopo la caduta dell'impero romano, questa festività andò pian piano a scomparire, ma venne ripristinata e festeggiata nell'epoca risorgimentale, sopratutto dai mazziniani e garibaldini che da poco avevano proclamato la Repubblica Romana. La Lupa Capitolina è il simbolo della Capitale e chi meglio dei Musei Capitolini è in grado di descrivere una delle opere più rappresentative di Roma?  Sistemata al centro della sala - dove Aldrovandi la ricorda nel XVI secolo "in una loggia coperta ch

Giacomo Balla al Museo Nazionale d'Arte Moderna

Giacomo Balla, Villa Borghese- Parco dei daini (1910)
Giacomo Balla, Villa Borghese- Parco dei daini (1910) (dettaglio)
Nel quartiere Pinciano proprio di fronte a Villa Borghese, si trova la splendida Galleria Nazionale d'Arte Moderna, dove nelle sale vengono ospitate opere di artisti del calibro di Vincent van Gogh, Amedeo Modigliani, Antonio Canova, Giorgio De Chirico, Gustav Klimt e tanti altri ancora che non posso per ovvi motivi essere nominati tutti, quindi vi consiglio di farci un salto perché ne vale la pena. Io vorrei soffermarmi però (spero mi perdoniate) su un singolo artista italiano attivo nella prima metà del XX secolo. Il suo nome è Giacomo Balla. A me piacciono moltissimo i dipinti che l'artista ha effettuato nella prima decade del 1900 seguendo il "Divisionismo" di cui è stato uno dei più affermati esponenti. Nelle fotografie che ho effettuato nel museo e che troverete in questo post, avrete la possibilità di notare lo stile che lo ha contraddistinto. Ho voluto mettere in risalto una parte del dipinto dal titolo "Villa Borghese, Parco dei daini" eseguito nel 1910 per mettere in risalto la tecnica usata da Balla. Si tratta di un polittico formato da quindici pannelli le cui generose dimensioni di circa 4 x 2 metri, catturano lo sguardo al suo interno e danno la sensazione come di esserci dentro. A seguire ci sono altre opere dell'artista presenti nella Galleria.
Giacomo Balla, I malati (1903)
Giacomo Balla, Il mendicante (1902) 
Giacomo Balla, La pazza (1905)
Giacomo Balla, Ritratto all'aperto (1902 ca.)

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