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Visualizzazione dei post da gennaio, 2021

Sala del Sileno alla Galleria Borghese

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Sala del Sileno La  Galleria Borghese , è uno scrigno contenente moltissime opere di artisti quasi tutti italiani tra i più importanti che la storia dell'arte antica abbia conosciuto. Al piano terra si trova una stanza che si chiama  Sala del Sileno , chiamata così in ricordo del gruppo con Sileno e Bacco bambino ora al Louvre in seguito della cessione nel 1807 di moltissime opere della collezione archeologica a Napoleone. Quasi tutti i dipinti nella sala sono del Caravaggio e o ltre alle opere dell'artista milanese, si possono ammirarne altre di artisti che in qualche modo sono a lui collegate. Le fotografie mostrano una panoramica sulla splendida sala, dove si possono ammirare sia i vari dipinti che le varie statue provenienti dalla Roma Imperiale come ad esempio quella del  Satiro danzante restaurato con crotali  (370-300 a.C.), oppure quella di un  Imperatore seduto restaurato come Mercurio  (6-30 a.C.) che fa bella mostra di se in mezzo ad altre due sotto il dipinto di Gi

La Scala Santa

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   © Photo Massimo Gaudio Santuario della Scala Santa La Scala Santa si trova nel rione Monti di fronte la basilica papale di San Giovanni in Laterano nell'omonima piazza. Secondo una antica tradizione cristiana, la madre dell'imperatore Costantino I. ossia Sant'Elena imperatrice, tre anni prima della sua morte avvenuta nel 329 d.C., fece trasportare a Roma dal pretorio di Pilato in Gerusalemme, la Scala che Gesù salì per raggiungere l'aula dove subì l'interrogatorio di Ponzio Pilato il giorno della sua condanna a morte. La sua collocazione attuale si deve a papa Sisto V che nel 1589 diede il mandato per la sua realizzazione all'architetto Domenico Fontana. La Scala è formata da 28 scalini in marmo rivestini in legno utile per la sua protezione e su di essa si sono tre fessure, all'inizio, al centro e alla fine, dove secondo la tradizione si troverebbe il sangue di Gesù perso dopo la sua flagellazione. Quando fu ricomposta nella sede attuale, la sua messa a

Chiesa di Santa Maria dei Miracoli

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   © Photo Massimo Gaudio Chiesa di Santa Maria dei Miracoli La chiesa di Santa Maria dei Miracoli si trova nel rione Campo Marzio e più precisamente in piazza del Popolo stretta tra via di Ripetta e via del Corso. La chiesa viene gemellata con l'altra chiesa che si trova sull'altro lato di via del Corso che si chiama basilica di Santa Maria in Montesanto , ma si tratta soltanto di un approssimativo effetto ottico, perché in realtà le chiese hanno delle differenze architettoniche, sopratutto nella planimetria della navata che qui è circolare, mentre nell'altra è di forma ellittica. La storia di questa chiesa in realtà ha inizio in un luogo vicino. Secondo quanto viene tramandato dalla tradizione, il 20 giugno del 1325 una donna invocò la Madonna perché salvasse il figlio caduto nel Tevere, così per memorare il salvataggio, fu costruita una cappella vicino il Tevere dove venne collocata l'ìmmaggine miracolosa apparsa alla donna. Per via delle frequenti inondazioni, l

Basilica di Santa Maria in Montesanto ( Chiesa degli artisti)

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  © Photo Massimo Gaudio Basilica di Santa Maria in Monsanto La basilica di Santa Maria in Montesanto si trova nel rione Campo Marzio e più precisamente in piazza del Popolo stretta tra via del Babbuino e via del Corso. Comunemente chiamata Chiesa degli Artisti, viene gemellata con l'altra chiesa che si trova sull'altro lato di via del Corso che si chiama Chiesa di Santa Maria dei Miracoli , ma si tratta soltanto di un approssimativo effetto ottico, perché in realtà le chiese hanno delle differenze architettoniche, sopratutto nella planimetria della navata. Il suo nome si deve ad una piccola chiesa che si trovava nello stesso luogo appartenuta ai frati Carmelitani di Monte Santo in Sicilia. L'attuale costruzione invece si deve da un progetto iniziale del 1662 di papa Alessandro VII, ma per via della sua scomparsa cinque anni più tardi, i lavori subirono un arresto, che comunque ripresero nel 1673 dal cardinale Girolamo Gastaldi che alla sua morte vi trovò sepoltura ed il

Il sesto livello di Castel Sant'Angelo

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   © Photo Massimo Gaudio Corridoio Pompeiano di Perni del Vaga Il sesto livello di Castel Sant'Angelo, trova il suo accesso direttamente dalla Sala Paolina che invece è al quinto. In fondo alla sala, sulla sinistra c'è una porta dalla quale parte il Corridoio Pompeiano, chiamato così per via della fitta decorazione a grottesche che lo riveste interamente, eseguita tra il giugno del 1545 e dicembre dell'anno seguente, prevalentemente da Perin del Vaga e Luzio Luzi. Dopo aver percorso il Corridoio, si giunge alla Sala della Biblioteca decorata anche questa da Luzio Luzi da Todi tra il 1544 e il 1545. La decorazione della volta, è stata ispirata da quella della Sala della Volta dorata della Domus Aurea, dove appaiono dieci storie dell'Antica Roma con divinità mitologiche, Vittorie, medaglioni in stucco, grottesche su fondo bianco e con al centro lo stemma Farnese di papa Paolo III affiancato da emblemi raffiguranti la Vergine con l'unicorno e il Giglio della Giustizi

Museo Pietro Canonica a Villa Borghese

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   © Photo Massimo Gaudio Museo Pietro Canonica a Villa Borghese Il Museo Pietro Canonica si trova all'interno del Parco di Villa Borghese nel quartiere Pianciano. Esternamente si presenta con un fortino la quale costruzione venne attribuita ad Antonio Asprucci, con davanti due statue bronzeee che sono un tributo a due "eroi" della Grande Guerra: l'Alpino ed il mulo. In realtà questo edificio nel Seicento non era altro che un Gallinaro, ovvero un luogo dove venivano allevati pavoni, struzzi ed anatre utilizzati in occasione delle battute di caccia della famiglia Borghese. L'edificio fu utilizzato come uffici amministrativi dal Comune du Roma fino al 1919, quando un incendio ne compromise l'utilizzo e fu abbandonato, ma nel 1926 la stessa amministrazione lo cedette allo scultore che provvide alla sua risistemazione e trasformò le stalle in quello che è diventata la sala per l'esposizione. Canonica visse in quella casa-studio fino al 1959, anno della sua mor