Natale di Roma

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#artiebellezzeitaliane Photo by  Massimo Gaudio Lupa Capitolina Buon compleanno Roma Secondo la leggenda narrata dal letterato Marco Terenzio Varrone durante l'età imperiale ai tempi di Giulio Cesare, il 21 aprile del 753 a.C. sarebbe il giorno in cui Roma venne fondata da Romolo. Da lì in poi questo giorno è stato preso come riferimento per il calcolo degli anni con l'espressione latina Ab Urbe condita , ovvero da quando la città è stata fondata . Nei secoli seguenti, sopratutto dopo la caduta dell'impero romano, questa festività andò pian piano a scomparire, ma venne ripristinata e festeggiata nell'epoca risorgimentale, sopratutto dai mazziniani e garibaldini che da poco avevano proclamato la Repubblica Romana. La Lupa Capitolina è il simbolo della Capitale e chi meglio dei Musei Capitolini è in grado di descrivere una delle opere più rappresentative di Roma?  Sistemata al centro della sala - dove Aldrovandi la ricorda nel XVI secolo "in una loggia coperta ch

Basilica di Santa Maria in Montesanto ( Chiesa degli artisti)

 © Photo Massimo Gaudio

Basilica di Santa Maria in Monsanto

La basilica di Santa Maria in Montesanto si trova nel rione Campo Marzio e più precisamente in piazza del Popolo stretta tra via del Babbuino e via del Corso. Comunemente chiamata Chiesa degli Artisti, viene gemellata con l'altra chiesa che si trova sull'altro lato di via del Corso che si chiama Chiesa di Santa Maria dei Miracoli, ma si tratta soltanto di un approssimativo effetto ottico, perché in realtà le chiese hanno delle differenze architettoniche, sopratutto nella planimetria della navata.
Il suo nome si deve ad una piccola chiesa che si trovava nello stesso luogo appartenuta ai frati Carmelitani di Monte Santo in Sicilia. L'attuale costruzione invece si deve da un progetto iniziale del 1662 di papa Alessandro VII, ma per via della sua scomparsa cinque anni più tardi, i lavori subirono un arresto, che comunque ripresero nel 1673 dal cardinale Girolamo Gastaldi che alla sua morte vi trovò sepoltura ed il suo nome è impresso sulla facciata sopra il colonnato. Egli affidò i lavori a Carlo Fontana e Gian Lorenzo Bernini, i quali portarono a termine l'opera in stile barocco nel 1679.
La chiesa si presenta con una pianta a forma ellittica dove si affacciano sei cappelle e l'altare maggiore. In quest'ultimo è presente un dipinto della scuola di Antoniazzo Romano, mentre nelle cappelle sono collocati alcuni dipinti di artisti noti come Carlo Maratta, Giuseppe Chiari e Niccolò Berrettoni.
Viene chiamata Chiesa degli artisti perché dal 1953 ogni domenica avviene la celebrazione eucaristica nella quale prendono parte rappresentanti del mondo della cultura ed arte, inoltre vengono celebrate le esequie di persone legate al mondo della cultura, arte e spettacolo.


Navata

Abside e Altare maggiore

Scuola di Antoniazzo romano, Vergine di Montesanto (inizio XVI sec.)

Cupola

Cappella Altare Privilegiatum

Cappella Altare Privilegiatum, Volta

Cappella delle anime del Purgatorio

Cappella delle anime del Purgatorio, Purgatorio

Cappella delle anime del Purgatorio, Riccardo Tommasini Ferroni, Cena di Emmaus (1981)

Cappella di sant'Anna

Cappella di sant'Anna, Niccolò Berrettoni, L'eterno in Gloria (1678-1682)

Cappella di sant'Anna, Niccolò Berrettoni, La Madonna col Bambino, Sant'Anna e san Giuseppe (1679-82)

Cappella di santa Lucia

Cappella di santa Lucia, Scuola romana, Santa Lucia (fine XVII sec.)

Cappella Montioni

Cappella Montioni, Carlo Maratta, La Madonna con i santi Francesco e Giacomo (1687)

Cappella Montioni, Giuseppe Chiari, Assunzione della Vergine (1687)

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